

Quando si tratta di eseguire trapianti di capelli, se c’è una tecnica per eccellenza è la FUE. Il suo acronimo significa Follicular Unit Extraction e consiste in una procedura non invasiva, in cui i follicoli capillari vengono prelevati da una zona del corpo (l’area donatrice) per essere trapiantati nelle aree che devono essere riempite. Durante questa tecnica, i follicoli vengono estratti individualmente, riducendo dal massimo al minimo, il tempo di cicatrizzazione post-operatorio.
L’esecuzione della tecnica FUE richiede il punch, uno strumento appositamente creato per estrarre i follicoli capillari che devono trapiantati altrove; date le piccole dimensioni dei follicoli, i segni lasciati dalle estrazioni sono a malapena visibili solo per pochi giorni dopo l’intervento.
I vari passaggi nella tecnica FUE
-Rasare la zona che donerà i follicoli per una più facile estrazione.
-Applicare l’anestesia locale alla zona donatrice.
-Estrarre i follicoli capillari usando il punch. Una volta eseguita l’estrazione, i capelli più sani vengono selezionati per un ulteriore bagno di siero fino al momento dell’inserimento nell’area ricevente.
-Posizionare i follicoli dopo aver scavato fori di dimensioni minime. In Capilclinic, c’è un metodo che prevede l’uso di cristalli di zaffiro che aprono micro-canali, che consentono di posizionare gli innesti con maggiore precisione.
Dopo il processo chirurgico con la tecnica FUE
Nei primi giorni, la zona donatrice (che normalmente si trova sotto la nuca o nella zona della barba) viene coperta con bende leggere. La zona trapiantata deve rimanere scoperta e pulita.
La prima notte è fondamentale essere estremamente attenti ed evitare qualsiasi potenziale tocco o sfregamento nell’area trapiantata. Il paziente deve dormire senza appoggiare la testa sul cuscino, e deve seguire le raccomandazioni e i suggerimenti dello staff medico della clinica.
Due giorni dopo l’intervento, tutte le bende devono essere rimosse; tre giorni dopo la procedura medica, l’area operata può essere lavata accuratamente, avendo sempre cura dell’area trapiantata seguendo le istruzioni degli specialisti.
Circa dieci giorni dopo l’intervento, tutte le crosticine dovrebbero essere già cadute, senza lasciare alcun segno di trapianto di follicoli di capelli.
Calvizie in numeri
Secondo recenti studi sull’alopecia, il 25% degli uomini inizia a soffrire di perdita di capelli dopo aver compiuto 25 anni. Questo problema di solito peggiora con il passare del tempo finché la maggior parte degli uomini compie 50 anni, quando il numero sale al 50%. Le donne non superano tutti questi numeri, malgrado, tuttavia, si verifica anche per loro una perdita di capelli parziale o completa.
Vale la pena ricordare che gli uomini con la carnagione bianca sono i più vulnerabili a sperimentare la caduta dei capelli. Per territorio, la Repubblica Ceca è il paese con la maggior parte degli uomini calvi sulla superficie europea (43% della popolazione maschile); dopo gli uomini cechi, ci sono gli spagnoli (42%), tedeschi (41%) e francesi (39%).
Motivi per scegliere la Turchia per un impianto capillare
Con il passare degli anni, sempre più uomini con la perdita dei capelli vanno in Turchia per sottoporsi ad interventi di impianto capillare. Si è raggiunto un punto in cui il paese Ottomano è classificato tra i primi posti in paesi con importanti operazioni di chirurgia capillare; molti uomini spagnoli e altri maschi europei hanno viaggiato verso la Turchia cercando il recupero della perdita dei capelli.
La cosa che è abbastanza evidente dal momento in cui entrate per la prima volta nella capitale turca, è il numero di uomini con berretti, teste rasate e nastri protettivi, è direttamente proporzionale al numero di cliniche specializzate e di chirurghi specializzati in trattamenti capillari. Il paese europeo conta su interessanti sussidi nella medicina estetica per promuovere questo tipo di turismo.
Non solo la reputazione degli specialisti nei trapianti di capillari – contano su alcuni dei migliori medici del mondo – ma anche le promozioni di alloggi interessanti ed economici che molti hotel includono, insieme ad altre spese legate alle procedure mediche che hanno trasformato la Turchia nel paese di trapianti di capelli per eccellenza.